Jessica Braiola
JournalLe risorse umane, con il loro patrimonio di conoscenze e competenze, sono dotate di un’unicità che genera valore per l’azienda. La persona deve essere sempre al centro, qualunque sia il suo ruolo e la sua posizione: solo così è possibile responsabilizzarla e spingerla a dare il meglio di sé.
Jessica Braiola, Assistant Manager dell’Ufficio Commerciale Tonello, ci racconta la sua crescita personale e professionale in cui l’azienda ha sempre avuto un ruolo fondamentale.
Da quanto tempo lavori in Tonello e che ruolo ricopri?
Lavoro in Tonello da 15 anni, e da sempre ricopro il ruolo di back-office commerciale. Nello specifico mi occupo di mantenere le relazioni con i clienti fornendogli tutta l’assistenza necessaria, ma non solo. Tra le altre cose, mi prendo carico dell’organizzazione delle trasferte del team commerciale e della redazione degli ordini di acquisto.
Che cosa significa il tuo lavoro per te? E l'azienda Tonello?
Per me è una sfida con me stessa: mi permette ogni giorno di mettermi alla prova, di crescere e di imparare. In determinate situazioni, per me, equivale ad una boccata d’aria fresca. Mi permette di “evadere” dai pensieri di tutti i giorni, dalla routine. Ad alcuni potrà sembrare strano, ma in tutti questi anni non ho mai ritenuto il mio lavoro monotono e poco stimolante, ma al contrario entusiasmante e divertente.
Sicuramente la Tonello è una realtà che mi ha permesso di crescere, di imparare e di maturare, sia nella sfera professionale che privata.
Com'è il rapporto con i tuoi colleghi?
Il rapporto con i colleghi è stupendo! E non lo dico esagerando, ma lo è veramente. Una buona parte della giornata la si vive assieme ai colleghi, ed è naturale che dopo tutto questo tempo li reputi praticamente una seconda famiglia.
Qual è stato il momento più emozionante della sua storia alla Tonello? Quale quello più difficile?
Il momento più esaltante, anzi i più esaltanti, sono stati quelli delle prime fiere. In particolar modo mi viene in mente ITMA 2015: l’ho vissuta come un trampolino di lancio, un’opportunità che mi ha permesso di andare oltre alla mia quotidianità, di rapportarmi con il cliente faccia a faccia, e non stando dietro ad una cornetta! Per questo ritengo coincidano anche con i momenti più difficili per me: sono riuscita a superare delle mie paure ed insicurezze, e ne sono uscita decisamente vincitrice.
Che cosa dovrebbe fare Tonello per crescere?
Io credo che stia già facendo tanto. Qui non ci si ferma mai, sia sotto il punto di vista dell’innovazione che dell’attenzione per le persone. Si cerca sempre di stare al passo con le richieste del mercato, talvolta precedendole e creando nuovi bisogni. E questo indubbiamente ci ha permesso di arrivare fino a dove siamo arrivati, e ad elevarci.
Il principale punto di forza e il rischio più grande per Tonello?
Vorrei menzionarne due: uno dei punti di forza sicuramente sta nelle persone, nel gruppo, nella coalizione. L’altro, come ho già detto prima, sta nell’inarrestabile evoluzione e progresso tecnologico che da sempre ci caratterizza. I rischi? Non possiamo saperlo, purtroppo ce ne sono sempre dietro l’angolo! Ma incrociamo le dita 🤞
Tra i diversi valori aziendali, qual è quello a cui sei più legata?
Passione. Metto sempre passione in quello che faccio, a partire dal mio lavoro: se questa mancasse, non sarei così stimolata a dare di più di ciò che mi viene richiesto.
