Intervista a Mike Van Der Zanden
Quali benefici hai tratto in termini di conoscenze e competenze dall’esperienza in Tonello?
È sempre meglio vedere le nuove tecnologie di persona. Tecnologie come NoStone® e Laser sono state incredibili da osservare da vicino! Avendo a disposizione solo una piccola lavanderia a Denim City Amsterdam, è stato fantastico poter visitare direttamente il produttore delle lavatrici, dove si trovano tutte le ultime innovazioni. Abbiamo imparato molto sull’utilizzo di queste macchine e sulle conseguenze delle sostanze chimiche sui capi.Riguardo al mio progetto denim, sono riuscito a realizzare esattamente la mia idea iniziale. Il concept riguardava una coppia in viaggio attraverso l’Europa, con una mappa del loro percorso marcata sui jeans e tinta con i colori dell’Islanda. I risultati finali sono stati pazzeschi!
Durante la settimana in Tonello, ho avuto modo di sperimentare e familiarizzare con diverse tecnologie di finissaggio dei capi. Credo che per un designer sia essenziale conoscere queste tecnologie, poiché ogni tessuto reagisce in modo diverso ai trattamenti. Questo è fondamentale per sviluppare lavaggi unici e innovativi e, inoltre, sono grato di aver avuto la possibilità di lavorare con un team così competente di professionisti.
Stai lavorando su qualcosa? Hai progetti futuri?
Attualmente sto concentrando i miei sforzi sul mio progetto di laurea, che riguarda Levi’s. Tonello ha collaborato con loro per la tecnologia NoStone®, il che mi ha ispirato molto. Anche se non ho ancora progetti futuri definiti, sono sicuro che continuerò a sviluppare lavaggi e a creare il mio marchio nel settore del denim.
Intervista a Dong Thanh Tran
Cosa ti ha portato l’esperienza in Tonello, in termini di conoscenze e competenze?
Sicuramente portato molta soddisfazione, conoscenze più approfondite, competenze più avanzate e l’opportunità di comprendere meglio cosa significhi il finissaggio, anche in termini di innovazione. Il futuro dell’industria tessile è luminoso. Ho sempre pensato che il finissaggio producesse molta inquinamento, ma Tonello ha cambiato le regole del gioco e credo che sia solo questione di tempo prima che le aziende integrino le macchine di Tonello nelle loro realtà. Nel Blue Lab di Amsterdam ho sperimentato i metodi comunemente utilizzati di lavaggio, ma lavorarci per 4 giorni di fila mi ha fornito le conoscenze su come comunicare con il reparto di finissaggio e sulle possibilità di questo reparto.
Potresti descrivere brevemente il tuo progetto denim? Sei riuscito a realizzare la tua idea iniziale?
Il mio progetto denim consisteva nel laserare una stampa mimetica di tigre con una sfumatura graduale sulla parte delle spalle della giacca e dalla parte inferiore fino al ginocchio del pantalone. Sono riuscito a realizzare questo progetto seguendo la mia idea iniziale.
Questa esperienza mi ha permesso di approfondire le mie conoscenze di finissaggio che inizialmente si limitavano alla parte teorica. La mia prospettiva è cambiata molto, in meglio. Abbiamo davanti a noi un futuro luminoso.
Stai lavorando su qualche progetto? Hai progetti futuri?
Al momento sto lavorando su un completo da uomo composto da tre pezzi. Mi piacerebbe sperimentare con la sartoria e il finissaggio in futuro. Durante la settimana in Tonello, ho avuto la possibilità di provare e familiarizzare con le diverse tecnologie di finissaggio dei capi. Penso che per un designer, lavorare con il denim sia davvero importante capire cosa è possibile e cosa sarà possibile integrare in un’azienda. Non solo per l’aspetto finanziario e creativo, ma anche per l’ambiente e le persone che eseguono questi finissaggi.
Intervista a Giovanni Hardjodikromo
Cosa ti ha portato l’esperienza in Tonello, in termini di conoscenze e competenze?
L’esperienza in Tonello mi ha permesso di osservare da vicino il processo di lavaggio dei capi. Ho imparato quanto sia importante utilizzare nuove soluzioni nelle tecnologie di lavaggio e, durante il workshop, ho potenziato le mie competenze. Ora conosco le fasi necessarie per ottenere un lavaggio specifico sui jeans!
Parlando del mio progetto, invece, il mio concetto da sviluppare era il guerriero viaggiatore. La collezione è composta da due pezzi: una giacca kimono e un paio di pantaloni, per i quali ho utilizzato del denim bianco. Avevo fatto un po’ di ricerca sul sito web di Tonello, per scoprire le loro possibilità riguardo al trattamento dei capi. La mia idea iniziale era quella di creare un vero e proprio pezzo vintage dal tessuto bianco. Con le migliori tecnologie del loro reparto R&D ho ottenuto il risultato perfetto.
Com’era la tua esperienza nel finissaggio dei capi prima e dopo questa esperienza? La tua prospettiva è cambiata?
Prima di Tonello avevo visto solo una piccola lavanderia nella Denim City di Amsterdam. Mi aspettavo qualcosa di simile, solo più grande. Da Tonello, invece, ho scoperto le ultime tecnologie riguardanti il trattamento dei capi, soluzioni di cui non avevo mai sentito parlare. La mia prospettiva è cambiata dopo il workshop. Credo fermamente che le grandi aziende dovrebbero utilizzare questo tipo di macchine per una produzione più pulita.
Hai progetti per il futuro? Quanto pensi sia importante per un designer conoscere queste tecnologie e perché?
Al momento sono molto impegnato con il mio progetto di laurea, per il quale ho utilizzato tessuti di Berto combinati con il trattamento di lavaggio di Tonello. Spero di poter ispirare le persone a prendere coscienza di quanto sia inquinante il trattamento dei capi, utilizzando vecchie macchine. Per quanto riguarda i miei piani futuri, non sono ancora sicuro, ma l‘obiettivo è quello di creare il mio marchio.
Per un designer penso sia essenziale provare e familiarizzare con le diverse tecnologie di finissaggio dei capi, perché queste tecnologie permettono di ottenere risultati diversi. Questo può essere estremamente positivo per la collezione di un designer, oltre all’importanza del creare una bella storia di marketing basata su innovazione e tecnologia.
