Greta Giannini
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Greta Giannini, una talentuosa designer italiana, ha affinato il suo mestiere presso la prestigiosa Scuola di Moda Polimoda nel cuore di Firenze. La sua visione creativa è profondamente radicata nella celebrazione della femminilità, un tratto distintivo evidente in tutti i suoi lavori straordinari.
Ciò che distingue Giannini è il suo approccio unico al design. Piuttosto che considerare la distruzione come un punto di arrivo, lei la vede come un inizio, un punto di partenza per qualcosa di nuovo. La sua espressione artistica ruota attorno ai materiali che non cedono semplicemente all’usura, ma abbracciano invece la decostruzione e una successiva rinascita. Questo processo trasformativo è particolarmente evidente nel suo trattamento del denim, un versatile telaio che racchiude l’essenza del rinnovamento e funge da custode di preziosi ricordi.
I design di Giannini echeggiano un profondo desiderio di rinnovamento ed evoluzione. Attraverso le sue tecniche innovative, infonde nuova vita nei materiali, trasformandoli in toccanti simboli di resilienza e della bellezza trovata nei nuovi inizi.
Abbiamo avuto la fortuna di collaborare con Greta Giannini per il progetto Denim Gallery, cogliendo l’opportunità di porre alcune domande durante la nostra collaborazione.
Com'è stato collaborare con Tonello?
Quali benefici hai ottenuto dall'esperienza Denim Gallery dal punto di vista lavorativo?
Puoi raccontarci cosa è cambiato dal tuo punto di vista professionale e personale in questi tre anni?
Dopo la laurea, mi sono assicurata uno stage presso uno stilista italiano rinomato per il suo estro artistico. Nonostante il mio stato mentale non fosse dei migliori, ho imparato senza dubbio la magnificenza della fusione di diversi ambiti, come la moda, la danza e la musica, per realizzare non solo una sfilata, ma una vera e propria performance artistica. In seguito, ho sentito il bisogno di tornare alle mie radici e alla mia famiglia, dove ho riscoperto me stessa e ho avuto l’opportunità di coltivare altre passioni per le quali prima credevo di non avere tempo.