Immagina un colore così iconico che basta a raccontare una storia: l’indaco. È il cuore del denim, il colore che conosciamo e amiamo grazie ai nostri jeans preferiti. Ma sapevi che tingere i capi con l’indaco è sempre stato un processo complesso, fatto di tradizione e manualità?
Noi di Tonello abbiamo deciso di riscrivere le regole della tintura indaco con DyeMate, la tecnologia che ha sorpreso il mercato e rivoluzionato il modo di trattare i capi. In soli due anni, DyeMate ha compiuto grandi passi avanti, trasformando il processo di tintura e l’intero immaginario creativo legato all’indaco.
DyeMate sta rivoluzionando la tintura indaco. Se non la conosci, questo è il momento giusto per scoprirlo.

Le tappe evolutive di DyeMate
1. L’indaco come non l’hai mai visto
Tutto è iniziato nel 2023, con il debutto di DyeMate, che ha portato sul mercato una nuova visione della tintura indaco in capo. Siamo partiti da un processo tradizionale e lo abbiamo reso moderno, efficiente e soprattutto riproducibile.
DyeMate ha segnato una svolta importante nella tintura indaco in capo, grazie ad alcune caratteristiche che fanno di questa tecnologia un vero must:
- Il processo è interamente automatizzato, quindi più efficiente e controllabile
- Massima riproducibilità degli effetti, garantendo risultati di alta qualità, costanti e perfettamente replicabili
- Un indaco autentico e brillante, che mantiene il fascino della tradizione mentre conserva l’estetica più autentica e vissuta del denim
Questo primo passo ha portato la tintura indaco nell’era dell’innovazione, ispirando designer e brand con possibilità creative che sembravano impossibili fino a quel momento.
2. Nuove sfumature, nuove possibilità
Nella prima metà del 2024, abbiamo fatto il passo successivo, introducendo un ingrediente speciale: lo zolfo. DyeMate, infatti, è in grado di tingere i capi anche con questo tipo di colorante, oltre che con i VAT. Questa novità ha cambiato tutto, permettendo di creare toni e dominanti cromatiche incredibili – come il rosso, il nero e il verde – ispirati al mondo del denim, ma applicabili anche su capi pronti per tinta.
Questa fase evolutiva ha portato a:
- Nuove sfumature cromatiche, che reinterpretano il classico indaco con accenti originali
- Un nuovo linguaggio estetico, ispirato al denim ma capace di adattarsi a stili e materiali diversi
3. Sulfur Essence: la rivoluzione nella rivoluzione
E poi c’è oggi, l’ultimo, incredibile passo: Sulfur Essence. In questa innovazione, indaco e zolfo si uniscono in un unico bagno di tintura, dove lo zolfo è predominante, creando effetti di denim scaricato e sovratinto, con contrasti autentici, ma applicati su capi pronti per tinta.
Ma non è solo una questione estetica:
- Il processo si svolge a temperatura ambiente: riduce così il consumo energetico e preserva le caratteristiche originali del tessuto
- Un unico bagno di tintura ottimizza tempi e risorse, riducendo gli sprechi
- Anche i capi pronti per tinta possono essere trasformati con effetti incredibili, aprendo nuove possibilità di personalizzazione
Sulfur Essence è più di un traguardo: è un nuovo punto di partenza.
Perché DyeMate è speciale?
Se non hai mai lavorato con l’indaco, potresti pensare che tingere i capi sia un’operazione semplice. Ma la realtà è che ogni sfumatura e ogni dettaglio richiedono precisione e tecnica. DyeMate non solo semplifica il processo, rendendolo più controllabile, ma offre risultati che prima sembravano impensabili.
- Compatibilità laser-friendly: risultati di marcatura altamente contrastati e definiti, ideali per personalizzazioni dettagliate
- Effetti di lavaggio: le tinture DyeMate si prestano a successivi trattamenti con Core 2.0, EGO e NoStone®, permettendo di ottenere finissaggi unici in un solo ciclo
- Look denim: la riproduzione degli effetti del denim sovratinto su capi pronti per tinta amplia gli orizzonti creativi.
In tre tappe, DyeMate ha trasformato il panorama della tintura indaco in capo…
…dando a designer e brand strumenti per creare capi straordinari in modo responsabile e automatizzato.
E questo è solo l’inizio, chissà dove ci porterà il prossimo capitolo.
Noi siamo pronti a scoprirlo. E tu?