Masha Popova
JournalMasha Popova, il marchio omonimo guidato dalla designer di moda femminile nata in Ucraina e residente a Londra, ha ottenuto plauso per i suoi design denim high-fashion. Queste creazioni intrecciano fantasia, radici ucraine e i ricordi d’infanzia più cari.
Dopo aver ottenuto un ambito posto nel programma Fashion Foundation di Central Saint Martins nel 2013, Popova ha tracciato una traiettoria contraddistinta dall’innovazione. Il suo percorso è stato caratterizzato da un’esplorazione costante di tecniche sperimentali, inclusa la maestria nella realizzazione di tessuti attraverso ricami digitali. Lo stage sotto la supervisione di John Galliano presso Maison Margiela e l’esperienza acquisita presso rinomate case di moda come Fiorucci e Céline sono state determinanti dell’arricchimento del suo bagaglio professionale.
Le creazioni di Masha Popova hanno adornato personaggi illustri come Dua Lipa, Billie Eilish, Bella Hadid, Kylie Jenner, tra gli altri. Il marchio rappresenta la convergenza di due mondi: unendo l’alta moda di fine ventesimo secolo con l’essenza grezza ed energetica dell’abbigliamento degli anni ’90 e ’00, incarnando un atteggiamento spensierato. L’approccio irriverente di Popova alla sensualità, intrecciato con drappeggi dinamici e un uso sovversivo dei materiali, funge da arsenale artistico per creare collezioni che emanano sia eleganza che raffinatezza spensierata.
Abbiamo avuto la fortuna di collaborare con Masha Popova su diversi progetti, che sono la dimostrazione dell’integrazione di tecnologie di finissaggio sostenibili come ozono e laser. Durante questi progetti, abbiamo colto l’opportunità di chiacchierare con lei a proposito delle sue intuizioni e prospettive future.
Che tipo di progetto hai sviluppato con Tonello?
Con Tonello ci siamo concentrati sul perfezionamento dei trattamenti per il denim e la pelle per la mia collezione di MA Central Saint Martins. Ho scelto il denim per la sua posizione radicata nella cultura pop e nell’abbigliamento quotidiano. Ho cercato di colmare il divario tra l’alta moda e l’abbigliamento quotidiano, infondendo elementi del casual chic degli anni ’90 e ’00. La mia manipolazione del denim ha coinvolto cuciture, sbiancature e decostruzioni per creare pattern, pieghe schiacciate e stampe floreali non convenzionali: attributi che contrastano con l’alta moda tradizionale.
Comprendendo l’importante impatto ambientale dei tipici trattamenti del denim che coinvolgono prodotti chimici, eccessivo utilizzo dell’acqua e conseguente inquinamento idrico, ho attivamente cercato un partner lungimirante. Fortunatamente, ho avuto la fortuna di collaborare con Tonello: una realtà responsabile, che evita sostanze nocive, privilegiando il risparmio idrico attraverso un consumo ridotto e l’acqua riciclata.
Questa collezione mira a sfidare gli standard di bellezza convenzionali elevando l’imperfezione come epitome dell’attrazione. Abbracciando un senso non convenzionale di stranezza e impiegando materiali in modi sovversivi, questa sofisticata collezione è impreziosita da un’eleganza spensierata. Un’eleganza irriverente.
Come ti sei trovato a collaborare con Tonello?
Lavorare con Tonello è stata un’esperienza incredibile di cui sono immensamente grata.
Da neolaureata, non avevo mai collaborato con lavanderie, quindi iniziare con Tonello è stato un vero dono. La loro apertura alle mie idee, il loro livello di creatività e il loro sostegno costante sono stati a dir poco eccezionali.
Onestamente, quando mi sono rivolto a loro inizialmente, non mi sarei mai aspettata che la nostra collaborazione si rivelasse così straordinaria. Hanno dimostrato una pazienza incredibile durante tutto il processo, intraprendendo meticolosamente numerosi tentativi per ottenere i risultati desiderati. Inoltre, le nostre sperimentazioni si sono estese al trattamento della marcatura su pelle, oltre che su denim, con risultati eccezionali.
Nel complesso, l’intera esperienza è stata estremamente entusiasmante, e i pezzi trattati da Tonello sono emersi come alcuni dei più riusciti dell’intera collezione.
Qual'è la tua posizione attuale? Cosa stai facendo ora?
Recentemente ho completato il mio MA in Moda presso Central Saint Martins. Al momento, mi sono presa una breve pausa per “riavviarmi“, riflettere sul mio lavoro, sull’industria, su come immagino il mio ruolo all’interno di essa e su quali cambiamenti vorrei apportare.
Come immagini il tuo futuro personale e professionale? Hai qualche progetto imminente?
Sono pronta ad accogliere le opportunità che si presentano. Mi sembra decisamente più eccitante rispetto a pianificare rigorosamente ogni aspetto della vita in anticipo.
Intanto vi lascio curiosare sul mio sito web: buona visione e a presto, spero! 😉