Andrea Grossi
JournalAndrea Grossi, nato nel 1996 a Reggio Emilia, ha fatto del suo percorso creativo un viaggio tra tradizione e innovazione. Dopo aver studiato Graphic Design nella sua città natale e Fashion Design al Polimoda di Firenze, Grossi ha affinato uno stile che fonde maestria artigianale e tecnologie avanzate. Appassionato di videogiochi e tecnologia, ha trasformato la moda in una tela per esplorazioni futuristiche e ritorni nostalgici, creando un universo visivo unico.
Ma non è solo estetica: Grossi si impegna profondamente per la sostenibilità ambientale, innovando con materiali e tecniche eco-friendly che sfidano il status quo dell’industria.
Da Diesel, Grossi ha trovato terreno fertile per esplorare nuovi orizzonti nel denim, combinando l’eredità del brand con l’approccio contemporaneo di Glenn Martens. Il risultato? Una fusione perfetta di tradizione e visione futuristica, dove ogni capo è un manifesto di creatività e impegno verso un futuro più sostenibile nella moda.
Cosa ti ha portato a diventare un designer? Come è iniziata la tua collaborazione con Tonello?
Ho deciso di intraprendere questo percorso all’età di 17 anni, mentre frequentavo il liceo grafico. Successivamente, mi sono iscritto al Polimoda di Firenze, dove ho studiato fino al 2019. Dopo alcune esperienze come designer indipendente, tra cui il Festival di Hyeres del 2020, ho intrapreso un percorso aziendale come denim designer presso Diesel.
Ho scelto di collaborare con Tonello dopo aver visto i lavori realizzati con altri stilisti emergenti e designer di moda provenienti da diverse scuole. Ciò che mi ha affascinato è la ricerca e la sperimentazione che caratterizzano i progetti di Tonello.
Come descriveresti il tuo stile di design personale? Quali sono le principali influenze che hanno plasmato il tuo lavoro?
Il mio design si è evoluto molto nel corso degli anni e continua a farlo, ma l’idea di base rimane una reinterpretazione della quotidianità attraverso il sogno. Credo che l’abbigliamento avvolga di desiderio ed emozionalità il nostro quotidiano. Vorrei che il mio lavoro facesse provare quell’emozione di familiarità e sogno che sperimentiamo quando ci immergiamo in universi narrativi come la musica o il cinema. Mi piacerebbe che l’abbigliamento, attraverso il design, creasse una sorta di connessione tra realtà e desiderio.
In che modo l'integrazione della tecnologia avanzata di Tonello ha influenzato i tuoi processi di design?
La tecnologia di Tonello mi ha permesso di dare vita alle mie idee, creando un collegamento tra un semplice paio di jeans e l’universo narrativo che desideravo rappresentare con il mio design. Grazie a queste tecnologie, ho finalmente potuto esplorare, comprendere e applicare tecniche innovative di espressione.
Durante la collaborazione con Tonello, infatti, ho acquisito conoscenze fondamentali sui lavaggi a basso consumo d’acqua, sull’utilizzo incredibile della tecnologia laser – evidenziato nel recente progetto in collaborazione con Candiani Denim e Tonello – e sulle tinture con la terra: tutte tecniche che ho continuato a sperimentare nel mio lavoro sia con Diesel che come designer indipendente.
Come vedi il futuro dell'industria? Che consigli daresti ai giovani designer?
Collaborazioni come quella con Tonello mi fanno comprendere il potenziale dell’innovazione tecnologica quando combinata con il giusto know-how. Credo che progetti orientati verso l’innovazione sostenibile siano fondamentali per garantire una crescita sana dell’industria.
Ancora oggi mi sento come quel giovane designer che sta cercando di percorrere la strada della moda. Il consiglio principale che darei è di non dubitare delle proprie idee e di non avere paura di chiedere aiuto. Come è stato per me con Tonello, troverai sempre qualcuno disposto ad aiutarti a trasformare ciò che hai in mente in realtà!
Ci sono progetti imminenti o in corso di cui sei particolarmente entusiasta e che puoi condividere con noi?
Sì, attualmente sto concentrando le mie energie nella realizzazione della prima collezione della mia linea. Dopo tre anni di attesa, sono entusiasta di poter finalmente portare alla luce un progetto completamente mio, al di là delle collaborazioni con Tonello!
