Denim Gallery: tra Realtà e Visione
Dopo la prima parte dedicata alla “Realtà” e presentata ad aprile al Kingpins Show di Amsterdam, Tonello espone i pannelli dedicati alla “Visione” a New York.
Ancora una volta, designer provenienti da tutto il mondo hanno dipinto, macchiato, mescolato e usato il denim in ogni modo possibile, utilizzandolo come tela per esprimersi liberamente e mescolando diversi linguaggi artistici come arte povera, action painting e concettualismo.
Il risultato è sorprendentemente affascinante e i visitatori del Denim Days di New York, previsti tra il 30 settembre e il 1 ottobre, avranno l’opportunità di ammirare il progetto nella sua interezza e di conoscere da vicino i partecipanti a questo autentico contest.
Il vincitore, già selezionato da una giuria che includeva alcuni dei più importanti produttori di denim al mondo durante l’evento recente di “Inspiring”, sarà ufficialmente proclamato durante l’evento.
Le opere, naturalmente, sono state realizzate in denim e processate poi da Tonello...
Ricordiamo i designer coinvolti nel progetto: Grace Warland, Matias Sandoval, Serena Conti, Su Kim & Jon Rouleau, Mika Mitarai, Juan Manuel Gomez, Ilinca Trif, Stefan Vella e Greta Giannini. Tutti loro hanno liberamente espresso i propri sentimenti.
Nella prima parte, hanno rappresentato essenzialmente le sofferenze e le rappresentazioni catartiche della realtà in cui viviamo, con toni ecologici, mistici, drammatici e apocalittici. La seconda parte è dedicata alla visione di mondi possibili, con le loro opere, che sono in effetti opere d’arte.
I designer hanno voluto “scrivere” le loro speranze e paure su denim, ma anche tessere sogni di un futuro migliore, fatto di connessioni tra le persone e di un rilancio di valori profondi e “umani”, come unico antidoto a una realtà che offre prospettive sempre più inquietanti ogni giorno.
I Jeans sono stati realizzati sfruttando il pieno potenziale delle tecnologie Tonello: dal Laser Blaze all’ECOfree 2, dalla Bohemia al NoStone®, dall’Ecospray Robot al Core.
Tonello ha voluto elevare il Jeans come leader capace di interpretare il suo tempo in mille modi
Arte e moda, pittura e performance, design e artigianato si sono fusi in oggetti affascinanti, misteriosi eppure in qualche modo “parlanti”, perché sono assolutamente originali, irripetibili, contemporanei.
È una data a New York, quindi, per scoprire questa nuova proposta artistica voluta da Tonello, sempre meno un semplice produttore di “macchine”, e sempre più una realtà in cui tecnologia e creatività si incontrano.
