Ilinca Trif x Tonello Denim Gallery

Ilinca Trif

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Ilinca Trif, una designer di moda internazionale con radici rumene, è la fondatrice e proprietaria di Trif Studio, un baluardo della moda sostenibile situato ad Amsterdam. La sua aspirazione ruota attorno alla creazione di un ambiente creativo in cui talento, immaginazione e un impegno deciso per la sostenibilità convergono per ridefinire la narrazione positiva della moda.

Traendo ispirazione dal cosmo, Ilinca infonde nei suoi design un profondo senso di interconnessione con l’universo, cercando di infondere un senso realistico del nostro legame a grande scala.

Come una designer di calzature e accessori dedicata, la sua passione risiede nel creare pezzi belli e funzionali che valorizzano ogni outfit che adornano. Collaborando in modo fluido con team interfunzionali, si assicura che i suoi design uniscano il fascino visivo con la commercialità.

Dalle calzature accattivanti alle borse pragmatiche ma eleganti, il focus di Ilinca rimane sulla creazione di accessori che sposano l’artigianato raffinato con le tendenze contemporanee. Tenendo costantemente il passo con i progressi dell’industria, offre design eccezionali, sottolineando il suo saldo impegno per la puntualità e l’eccellenza.

Collaborare con Ilinca Trif al progetto Denim Gallery è stato un onore, e abbiamo colto l’occasione per coinvolgerla in alcune domande interessanti.

Com'è stato collaborare con Tonello?

Durante gli Amsterdam Denim Days, ho avuto modo di entrare in contatto con Tonello quando hanno presentato una delle loro macchine di alta ingegneria. Data la mia forte passione per questo tipo di tecnologie, ne sono stata subito attratta! Alberto e Alice hanno condiviso con entusiasmo i dettagli con me, e sono rimasta affascinata non solo dalla tecnologia ma anche dall’ospitalità che mi hanno riservato. Il libro acquistato da Tonello è diventato fondamentale nel nutrire la mia passione per il denim: un’enciclopedia dei termini del settore su cui mi affido ancora oggi nel mio lavoro. Abbiamo scambiato i contatti e, poche settimane dopo, mi hanno invitata a partecipare alla Denim Gallery.
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Quali benefici hai ottenuto dall'esperienza Denim Gallery dal punto di vista lavorativo?

La mia partecipazione a questo progetto mi ha offerto l’opportunità di approfondire i lati più “nascosti” dell’industria del denim. Come designer di moda con competenze trasversali, ho presto compreso che l’industria del denim ha un funzionamento unico. La sua natura collaborativa e le persone coinvolte vanno di pari passo. Sono stata sorpresa nel scoprire che, dal punto di vista della produzione, è il segmento più dannoso dell’industria della moda. Tuttavia, paradossalmente, il denim rimane un capo di moda che resiste nel tempo, mantenendo il suo fascino unico per i consumatori.

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Puoi raccontarci cosa è cambiato dal tuo punto di vista professionale e personale in questi tre anni?

Da un punto di vista personale, la mia passione per il denim è cresciuta enormemente. Come professionista, mi dedico a elevare il design denim a nuovi livelli, ma allo stesso tempo mi impegno a promuovere la sostenibilità in qualsiasi cosa che faccio e ambiente in cui lavoro.

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Qual è la tua posizione attuale? Cosa stai facendo ora?

Attualmente lavoro come designer di moda poliedrico per un marchio olandese di abbigliamento femminile. È il mio lavoro dei sogni grazie alle persone con cui lavoro e agli standard dell’azienda. Infatti, cerchiamo di integrare denim e lavaggi di origine sostenibile nel nostro lavoro, ovunque sia possibile.

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Come immagini il tuo futuro personale e professionale? Hai progetti in arrivo?

Attualmente lavoro a tempo pieno e mi piace. Sento di aver trovato il mio posto nel mondo della moda. Spero tanto di poter contribuire all’azienda di cui faccio parte per molti anni a venire. Naturalmente, se Tonello fosse mai interessata a collaborare di nuovo, sarò più che felice 😉

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